Domenica 18 Aprile 2021 la stagione agonistica iniziata nell’Ottobre 2019 e stravolta a causa dell’annullamento di molte gare nel 2020, è ripresa con la gara selettiva nazionale di Pesca in Apnea dell’Isola D’Elba, svoltasi quest’anno con una inedita formula di gara a pinne, con partenza e ritorno alla spiaggia di Morcone (Capoliveri).
Il campo di gara si estendeva dalla spiaggia di Zuccale fino alle Isole Gemini con 38 atleti partecipanti provenienti da tutta la Toscana, ma anche da fuori regione.
Dopo essersi cambiati nel parcheggio di Morcone, poco distante dalla spiaggia, i 38 atleti sono partiti a pinne dalla spiaggia di Morcone. Chi si è diretto a sinistra verso le Gemini e chi ha puntato verso destra in direzione Zuccale o verso la secca di Morcone, segnalata da una grossa boa gialla.
Il nostro Christian si dirige verso le Gemini e ci arriva per primo dopo una pinneggiata di 30 minuti, avvistando però pochi pesci in peso.
Il resto della nostra squadra si è diretto a destra verso punta Morcone, dove ha pescato anche il vincitore Davide Mazzarri, figlio del forte Nilo e nipote del campione mondiale Renzo.
Il fondale nella baia di Morcone presentava vaste praterie di posidonia con qualche ciglietto dove si nascondevano tordi corpulenti. La secca è una schiena di roccia con qualche massone sui lati, ma non ci ho trovato pesce, a parte un tordo sottopeso.
Dopo oltre due ore infruttuose decido di tornare verso la baia di partenza e lì sotto un ciglio trovo un ciliegio da chilo immobile e ben nascosto, con una perchia che lo osservava. Sicuramente era un pesce spaventato. Gli sparo col 75 e lo prendo in pieno ma, purtroppo, l’asta si pianta sul fondo e il pesce si strappa. Lo cerco per dieci minuti e poi perdo le speranze, impreco per la cattura svanita e non vedo altro, se non un tordo in peso che il mio compagno Luca Cei cattura anticipandomi e senza accorgersi che c’ero io…
Chiudo a zero pesci e un po’ di rammarico. Mentre Luca, con calma e dedizione, termina la gara con cinque prede.
Rientriamo a terra e gli atleti consegnano i carnieri che si presentano anche corpulenti. Grossi tordi ciliegi e scorfani sono le prede prevalenti, con pochissime corvine e qualche sarago.
Dopo esserci rifocillati con una merenda confezionata dall’organizzazione ci spostiamo a Portoferraio presso la sede del Teseo Tesei, per le operazioni di pesatura e la premiazione.
La pesatura si svolge senza assembramenti rispettando le stringenti norme anti Covid 19 e alla fine la bilancia decreta vincitore l’atleta di casa Davide Mazzarri con otto prede.
Da sottolineare l’ottimo risultato del nostro Luca Cei, che, con un bel carniere composto da cinque grossi tordi, ha conquistato il quinto posto, mettendosi alle spalle atleti blasonati, pur essendo alla sua gara di esordio nel circuito agonistico. Questo risultato non è casuale, ma è frutto della serietà, della dedizione e dell’impegno che Luca ha dimostrato negli ultimi anni, da quando è entrato nel circolo, sempre con una grande voglia di imparare e di migliorarsi.
Al suo esordio nelle gare per il nostro circolo anche il neo socio Christian Rinaldi, che ha già partecipato alle gite sociali al Giglio e in Corsica. Anche il suo contributo è stato determinante e sono sicuro che farà sempre meglio, conoscendone le doti atletiche.
Un riconoscimento va anche ad Augusto Alessandrini e Gianmarco Carloni, che, insieme al sottoscritto, hanno completato il quintetto del Gorgona. Per loro un bel ‘bagno armato’, come si usa dire quando si cappotta, recriminando sui pesci strappati.
La classifica a squadre, che premia le società che partecipano alla gara con almeno tre atleti, vede primi i livornesi del CiCaSub Garibaldi, secondi il Teseo Tesei di Portoferraio e terzi noi del Gorgona Club Pisa con grande soddisfazione, grazie ai punteggi realizzati dai nostri Luca Cei e Christian Rinaldi.
Rientriamo a casa stanchi ma felici, pensando ai prossimi impegni in calendario, che decreteranno gli atleti selezionati per il Campionato Italiano di Qualificazione in programma a fine settembre a Terrasini (PA).
Classifica individuale:
Antonio Montomoli e Luca Cei